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Le patologie del mediastino: quali sono e come si curano


Il mediastino è l'area centrale del torace che ospita diversi organi e strutture vitali. Le sue patologie richiedono diagnosi accurate e trattamenti mirati, variando da terapie antibiotiche a interventi chirurgici e oncologici.

Che cos’è il mediastino?

Il mediastino è una regione anatomica che si trova all'interno del torace, tra i due polmoni. Più precisamente, si tratta di uno spazio che si estende dalla colonna vertebrale fino allo sterno, delimitato in alto dall’apertura toracica superiore e in basso dal diaframma. 

Questo distretto corporeo è suddiviso in diverse parti, ciascuna contenente differenti organi e strutture. È possibile distinguerlo in:

  • anteriore 
  • medio
  • posteriore
  • superiore.

A causa della varietà degli organi che contiene, le patologie che possono colpire il mediastino sono numerose e di natura diversa, e includono: 

Cosa contiene il mediastino?

Il mediastino contiene numerosi organi e strutture fondamentali per il funzionamento dell'organismo, tra cui:

  • cuore e pericardio: situati precisamente nel mediastino medio
  • grossi vasi sanguigni, tra cui: aorta, vena cava superiore e inferiore, tronco e arterie polmonari
  • trachea e bronchi principali
  • esofago
  • timo: una piccola ghiandola coinvolta nel sistema immunitario, particolarmente attiva durante l'infanzia, situata nel mediastino anteriore.
  • nervi importanti. Contiene il nervo vago, responsabile di varie funzioni autonome, come la regolazione del battito cardiaco e della digestione. Sono presenti i nervi frenici che controllano il movimento del diaframma, essenziale per la respirazione
  • dotti linfatici e linfonodi: includono il dotto toracico e vari linfonodi mediastinici, che hanno un’importanza fondamentale nella difesa immunitaria e nel drenaggio linfatico del torace.

Questa configurazione complessa e densa di strutture vitali rende il mediastino una regione particolarmente delicata e soggetta a diverse patologie che possono coinvolgere uno o più degli organi e tessuti presenti 

Quali sono le patologie del mediastino?

Le patologie del mediastino comprendono diverse condizioni. Possono essere asintomatiche oppure causare sintomi specifici, che dipendono dal tipo di patologia.

Tumori del mediastino

I tumori del mediastino comprendono una vasta gamma di neoplasie, che possono essere sia benigne che maligne. La presenza di un tumore mediastinico può derivare da una crescita anomala di cellule in vari tipi di tessuti presenti in quest'area, come:

  • timo
  • linfonodi
  • cellule germinali
  • altri tessuti residui. 

Tra i tumori benigni più comuni figurano:

  • timomi, che originano dal timo
  • teratomi, tumori che possono contenere diversi tipi di tessuto. 

Mentre tra quelli maligni si riscontrano spesso:

Le cause dei tumori mediastinici non sono sempre chiare e possono variare in base al tipo di patologia. In alcuni casi, si riscontrano predisposizioni genetiche che aumentano il rischio di sviluppare determinate neoplasie, come nel caso di alcuni timomi e linfomi.

Il timoma, ad esempio, è associato spesso a malattie autoimmuni, come la miastenia gravis. Mentre i linfomi possono derivare da mutazioni specifiche nelle cellule immunitarie. I sintomi dei tumori al mediastino possono essere diversi e dipendono dalla dimensione e dalla posizione del tumore. Inizialmente, molti di questi possono essere asintomatici. Tuttavia, quando il tumore cresce, può esercitare una pressione sugli organi circostanti e causare una serie di manifestazioni tra cui: 

  • dolore toracico, spesso descritto come un dolore centrale persistente
  • tosse
  • dispnea, dovute alla compressione delle vie aeree o dei polmoni. 

In alcuni casi, soprattutto nei tumori maligni come i linfomi, possono presentarsi:

Quando la massa mediastinica comprime strutture importanti, possono presentarsi, inoltre:

  • raucedine, se è il nervo laringeo a essere compresso
  • disfagia, in caso di compressione dell’esofago.

Infine, quando a essere compressa è la vena cava superiore, si può determinare una condizione detta “sindrome della vena cava superiore”, che si manifesta con:

  • gonfiore a viso, collo e braccia
  • senso di pressione nella testa.

Cisti mediastiniche

Le cisti mediastiniche sono formazioni benigne, piene di liquido. Queste formazioni possono restare asintomatiche per lungo tempo. Tuttavia se aumentano di dimensioni, possono esercitare pressione sugli organi circostanti e causare sintomi specifici. Le cisti mediastiniche si distinguono principalmente in tre tipi:

  • broncogene: si formano nelle vicinanze dei bronchi e sono spesso congenite. Possono causare tosse, dispnea. In caso di infezione, provocano dolore toracico e febbre
  • pericardiche: si sviluppano accanto al pericardio, la membrana che avvolge il cuore. Di solito sono asintomatiche, ma in caso di ingrossamento possono provocare dolore toracico e difficoltà respiratorie
  • enteriche: derivano da residui di tessuti embrionali nell'area mediastinica e possono essere presenti fin dalla nascita. Se aumentano di dimensioni, possono comprimere l’esofago, provocando difficoltà a deglutire.

Le cause delle cisti sono spesso congenite, e dovute ad anomalie nello sviluppo embrionale. Alcune possono derivare anche da infezioni pregresse o da infiammazioni croniche che favoriscono l’accumulo di liquido. I sintomi dipendono dalle dimensioni e dalla posizione della cisti. Quando presenti, includono:

  • tosse
  • dispnea
  • dolore toracico 
  • in alcuni casi, disfagia se la cisti preme sull’esofago.

Infezioni del mediastino (mediastinite)

Le infezioni del mediastino, note come mediastiniti, sono condizioni infiammatorie che colpiscono i tessuti presenti in quest’area. Possono avere un decorso cronico o acuto. 

Si tratta di patologie serie che richiedono un trattamento immediato, dal momento che l'infiammazione può rapidamente compromettere la funzionalità di organi vitali. Esistono diverse forme di mediastinite:

  • mediastinite acuta
  • tubercolosi mediastinica.

La mediastinite acuta è la forma più grave e si verifica solitamente a seguito di:

  • una perforazione dell’esofago
  • complicazioni post-operatorie, specialmente dopo interventi di chirurgia toracica o cardiaca. 

La perforazione consente ai batteri di penetrare nei tessuti del mediastino, scatenando una forte risposta infiammatoria. I sintomi della condizione sono tipicamente severi e comprendono: 

  • dolore toracico acuto
  • febbre alta
  • brividi
  • tachicardia
  • dispnea. 

Senza un intervento tempestivo, l'infezione può estendersi e causare complicazioni potenzialmente letali. Un’altra forma meno comune di mediastinite è la tubercolosi mediastinica, che si manifesta quando il bacillo della tubercolosi colpisce i linfonodi del mediastino. Questa patologia tende a svilupparsi lentamente. I sintomi sono quelli tipici della tubercolosi e includono:

Malformazioni congenite

Le malformazioni congenite del mediastino sono anomalie presenti dalla nascita, che possono coinvolgere diverse strutture mediastiniche. Esempi di queste malformazioni includono:

  • anomalie vascolari: come l’arco aortico doppio o il dotto arterioso pervio.
  • posizione anomala del timo: in alcuni casi, il timo può trovarsi in una posizione insolita.

Patologie vascolari

Le patologie vascolari del mediastino sono condizioni che colpiscono i vasi sanguigni situati in questa regione. Si tratta di condizioni potenzialmente pericolose per la vita. Tra le principali troviamo:

  • aneurismi dell’aorta toracica: dilatazioni dell’aorta che possono portare a rottura.
  • dissecazioni aortiche: una lacerazione dell’aorta che richiede un trattamento medico urgente.

Tabella riassutiva delle patologie del mediastino

Ecco una tabella riassuntiva delle patologie del mediastino, suddivise per tipo di condizione, cause e sintomi.

Categoria Condizione o Patologia Cause Sintomi
Tumori del mediastino
  • Timomi
  • Teratomi
  • Linfomi
  • Crescita anomala di cellule (timo, linfonodi, cellule germinali)
  • Predisposizioni genetiche
  • Dolore toracico
  • Tosse
  • Dispnea
  • Perdita di peso
  • Febbre
  • Raucedine
  • Disfagia
  • Gonfiore a viso e collo
Cisti mediastiniche
  • Broncogene
  • Pericardiche
  • Enteriche
  • Anomalie congenite
  • Infezioni
  • Infiammazioni croniche
  • Tosse
  • Dispnea
  • Dolore toracico
  • Disfagia
Infezioni del mediastino
  • Mediastinite acuta
  • Tubercolosi mediastinica
  • Perforazione dell’esofago
  • Interventi chirurgici
  • Infezioni batteriche
  • Tubercolosi
  • Dolore toracico
  • Febbre alta
  • Brividi
  • Tachicardia
  • Sudorazioni notturne
  • Perdita di peso
Malformazioni congenite
  • Anomalie vascolari
  • Posizione anomala del timo
Congenite
  • Sintomi respiratori
  • Sintomi circolatori
Patologie vascolari
  • Aneurismi dell’aorta toracica
  • Dissecazioni aortiche
  • Dilatazioni dell’aorta
  • Lacerazioni dell’aorta
  • Dolore toracico acuto
  • Rischio di rottura dell'aorta
  • Emergenza medica

Come si diagnosticano le patologie del mediastino?

La diagnosi delle patologie del mediastino si basa su una combinazione di esami clinici e tecniche di imaging avanzate.  Solitamente, il percorso diagnostico inizia con una radiografia del torace, che permette di rilevare eventuali anomalie nella zona.  Successivamente, si può ricorrere a:

Queste procedure vengono utilizzate per ottenere immagini dettagliate delle strutture interne del mediastino, facilitando l'identificazione della natura e della posizione della patologia. In alcuni casi, infine, può essere necessario eseguire una biopsia, spesso guidata da immagini TC, per analizzare un campione di tessuto e confermare la diagnosi.

Cosa fare in caso di patologie del mediastino? Cure e trattamenti

La gestione delle patologie del mediastino richiede un approccio terapeutico personalizzato, che varia in base al tipo di patologia, alla sua posizione e alla sintomatologia.

Trattamento delle infezioni

Le infezioni del mediastino, come detto, sono emergenze mediche che richiedono interventi immediati. 

Il trattamento inizia solitamente con una terapia antibiotica ad ampio spettro per contrastare l'infezione batterica. Tuttavia, in molti casi, la sola terapia farmacologica non è sufficiente. È spesso necessario, infatti, un intervento chirurgico per drenare eventuali raccolte di pus e rimuovere il tessuto infetto. 

La chirurgia toracica video-assistita (VATS) può essere utilizzata per ridurre l'invasività dell'intervento e accelerare la guarigione, mantenendo un'alta efficacia nella risoluzione dell’infezione. Un monitoraggio post-operatorio attento è fondamentale per evitare recidive e gestire eventuali complicanze.

Gestione delle malformazioni congenite e delle masse benigne

Le malformazioni congenite del mediastino, come le cisti broncogene, vengono generalmente monitorate se asintomatiche e non presentano rischi immediati. Quando queste malformazioni causano sintomi o comprimono organi circostanti, può essere indicato un intervento chirurgico per rimuoverle. 

Analogamente, le masse benigne vengono trattate solo se causano problemi respiratori o disagio per il paziente. La scelta tra osservazione e intervento chirurgico dipende dalla posizione e dalle dimensioni della massa, nonché dalla condizione generale del paziente.

Trattamento delle neoplasie maligne

In presenza di tumori maligni del mediastino, il trattamento si basa su un approccio combinato che può comprendere:

La resezione chirurgica è spesso la prima opzione, ma può essere combinata con la radioterapia e la chemioterapia per ridurre il rischio di recidiva. Nei casi inoperabili, la radioterapia e la chemioterapia diventano i trattamenti primari. Tecniche avanzate come la radioterapia a fasci modulati e l’immunoterapia rappresentano opzioni sempre più comuni e mirate. Queste offrono benefici in termini di controllo della malattia e di miglioramento della qualità di vita del paziente.

Tabella riassuntiva delle cure dei trattamenti delle patologie del mediastino

Categoria Tipologia di trattamento Dettagli
Infezioni
  • Terapia antibiotica
  • Intervento chirurgico
  • Terapia antibiotica ad ampio spettro per contrastare l'infezione.
  • Intervento chirurgico per drenare raccolte di pus e rimuovere tessuto infetto
  • Utilizzo della chirurgia toracica video-assistita (VATS) per ridurre l'invasività
  • Monitoraggio post-operatorio per prevenire recidive.
Malformazioni congenite e masse benigne Monitoraggio o intervento chirurgico
  • Monitoraggio per malformazioni asintomatiche senza rischi immediati
  • Rimozione chirurgica se sintomatiche o se comprimono organi.
  • Trattamento delle masse benigne solo se causano problemi respiratori o disagio
  • Decisione basata su posizione, dimensioni e condizioni del paziente.
Neoplasie maligne
  • Chirurgia
  • Radioterapia
  • Chemioterapia
  • Resezione chirurgica come prima opzione, se possibile.
  • Combinazione con radioterapia e chemioterapia per ridurre il rischio di recidiva
  • Radioterapia e chemioterapia come trattamenti primari per tumori inoperabili
  • Utilizzo di tecniche avanzate come radioterapia a fasci modulati e immunoterapia per migliorare qualità di vita e controllo della malattia.