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Il setto nasale deviato

A cura di
Francesca
Caterini

Il setto nasale deviato può essere congenito o presentarsi in seguito ad eventi traumatici. Questa condizione è comune a circa l’80% della popolazione, nella maggior parte dei casi inconsapevolmente. Se la respirazione risulta difficoltosa si può risolvere con un intervento chirurgico di routine chiamato settoplastica

Il setto nasale deviato è una condizione permanente che può esistere sin dalla nascita o che può presentarsi nel corso della vita in seguito a traumi come incidenti stradali o domestici oppure impatti durante l’attività sportiva.

La deviazione del setto nasale avviene quando una o entrambe le porzioni del setto – una struttura composta di ossa e cartilagine che divide le due cavità nasali – si disallineano, ad esempio a causa di un impatto, o risultano da sempre disallineate per cause congenite. Questo spostamento, o deviazione, genera una asimmetria tra le due fosse nasali che interferisce nell’ingresso e nella fuoriuscita dell’aria.

L’unico modo per risolvere la deviazione del setto nasale è un intervento chirurgico, chiamato settoplastica, che tramite una incisione interna permette di riallineare il setto. 

Tale procedura attualmente si esegue in regime di Day Hospital, se le condizioni generali di salute del paziente lo permettono.

Che problemi dà la deviazione del setto nasale?
 

La deviazione del setto nasale può essere asintomatica, se lieve. Quando invece è più marcata può provocare difficoltà respiratoria, a causa della riduzione del flusso d’aria da una narice con possibile conseguente congestione nasale (naso chiuso) da ipertrofia compensatoria dei turbinati (mucose interne laterali del naso), sintomatologia che peggiora in caso di raffreddamento. 

Il disturbo nella maggior parte dei casi è più marcato in un lato del naso, ovvero in una singola narice, dov’è presente la deviazione. Inoltre, poiché il naso funge anche da filtro e da umidificatore per la protezione di polmoni e bronchi (funzione svolta dai turbinati nasali), chi presenta il setto nasale deviato può andare incontro a problemi alle basse vie respiratorie (ad esempio infezioni respiratorie più frequenti).

Ci sono poi altri sintomi che possono essere correlati alle conseguenze di una deviazione del setto nasale: russamento, con talvolta cattiva qualità del sonno e stanchezza diurna, difficoltà a concentrarsi, mal di testa e dolore facciale, maggior astenia (stanchezza).

Come si risolve il setto nasale deviato?

L’unico modo per risolvere il setto nasale deviato è l’intervento di settoplastica. Si tratta di un tipo di intervento chirurgico sicuro, diffuso e ormai di routine che si esegue in regime di Day Hospital e che non dà luogo a cicatrici visibili poiché non prevede incisioni esterne e neanche a modificazioni estetiche della piramide nasale.

Dopo aver effettuato l’anestesia generale, si incide la mucosa nasale per accedere alla parte osteocartilaginea del setto e poi rimodellare oppure rimuovere cartilagine e osso deviati in modo da riallineare il setto.

L’incisione interna viene suturata con materiali riassorbibili che non è poi necessario rimuovere. Per prevenire o assorbire le perdite di sangue che possono verificarsi in seguito all’intervento si inseriscono dei tamponi nasali nelle due narici generalmente per 24 ore. Talvolta può rendersi necessario il posizionamento anche di laminette parasettali, ossia delle piccole lamine in silicone modellate che hanno la funzione di mantenere nella giusta posizione il setto nasale appena operato.

La settoplastica in genere non causa particolari disturbi; un gonfiore temporaneo del labbro o una sensazione di sensibilità ridotta attorno all’area interessata sono conseguenze normali e passeggere, come anche l’ostruzione nasale causata dai tamponi prima e dal gonfiore della mucosa appena operata successivamente allo stamponamento. Nella maggior parte dei casi, entro qualche settimana dall’operazione le persone respirano bene. 

Quando è necessario l'intervento al setto nasale?

In presenza di setto nasale deviato, occorre sempre affidarsi alla valutazione di un medico specialista per stabilire se l’intervento sia necessario o meno. Di solito, una lieve deviazione non richiede l’intervento.

Normalmente, è sufficiente un accurato esame visivo; solo in alcuni casi si può ricorrere ad un esame più approfondito, chiamato endoscopia nasale. Eventualmente si può anche effettuare una scansione TC del massiccio facciale (senza mdc) per analizzare nel dettaglio le strutture ossee dei seni paranasali e del naso. Quest’ultima indagine è necessaria qualora si ponga una indicazione chirurgica.

Come correggere il setto nasale deviato senza intervento?

Non esiste alcun modo per correggere il setto nasale deviato senza intervento. Quello che si può fare è agire sui sintomi, in modo da tenere sotto controllo riniti e rinosinusiti ricorrenti o decongestionare i turbinati mediante un trattamento farmacologico che può essere indicato anche in attesa dell’intervento. A seconda della specifica situazione, il medico può prescrivere:

  • decongestionanti nasali, che facilitano il passaggio dell’aria dalle narici riducendo lo spessore del tessuto di rivestimento interno delle cavità nasali (attenzione: questi farmaci possono creare dipendenza e favorire danni irreversibili della mucosa nasale e vanno usati soltanto per brevi periodi)
  • cortisonici topici: spray nasali da utilizzare per periodi limitati
  • antistaminici, in presenza di prurito al naso o senso di ostruzione, non necessariamente legati ad allergie; si possono trovare anche per uso locale nasale in associazione a steroidi.

Anche i rimedi naturali agiscono esclusivamente sui sintomi, e in modo temporaneo, ma non possono in alcun modo risolvere il problema del setto nasale deviato. I suffumigi con sostanze balsamiche o bicarbonato, ad esempio, si possono rivelare utili in caso di naso congestionato, così come lavaggi nasali quotidiani con soluzione fisiologica o salina.