Cosa si intende per tachipnea?
La tachipnea è la condizione caratterizzata da un aumento della frequenza respiratoria (numeri di atti del respiro al minuto) rispetto ai valori normali in rapporto all’età.
Si manifesta come una respirazione più rapida e superficiale; va distinta da altre condizioni quali l’iperpnea, in cui vi è un aumento degli atti respiratori ma anche una maggiore profondità degli atti respiratori stessi.
Spesso alla tachipnea si associano sintomi quali sensazione di mancanza d’aria, sensazione di affaticamento, percezione spiacevole e/o accelerata del battito cardiaco.
Quando aumenta la frequenza respiratoria?
La tachipnea può essere determinata da cause fisiologiche o patologiche.
Le cause fisiologiche e parafisiologiche possono essere:
- attività fisica
- stato d’ansia
- assunzione di sostanze stimolanti o stupefacenti quali caffeina, nicotina, sostanze di abuso.
Le condizioni sopra riportate possono associarsi in alcuni casi a tachipnea, in altri casi a iperpnea.
Le cause patologiche che possono determinare, tra i sintomi, anche tachipnea sono:
Quanti respiri al minuto sono preoccupanti?
I valori di riferimento della frequenza respiratoria (respiri al minuto) sono i seguenti
- neonati: 30-60
- bambini: 20-40
- adolescenti: 18-24
- adulti: 12-20.
Se la frequenza degli atti del respiro supera questi valori si parla di tachipnea.
È opportuno rivolgersi al proprio medico se si percepisce una sensazione di difficoltà nella respirazione con atti del respiro superficiali e rapidi. È infatti fondamentale stabilire la causa alla base del disturbo e definire di conseguenza la terapia più opportuna.
In sede di visita il medico raccoglie informazioni sui precedenti clinici del paziente, analizza i sintomi riferiti, procede all’esame obiettivo e, laddove necessario, prescrive esami laboratoristici strumentali mirati alla formulazione di una diagnosi corretta per approntare poi il trattamento.
Tra questi la spirometria, la radiografia del torace, la TC del torace sono utili nella valutazione dell’apparato respiratorio; elettrocardiogramma ed ecocardiogramma color Doppler sono importanti per la valutazione del ritmo, della struttura e della funzione del cuore.
Cosa succede se respiro troppo velocemente?
Nel caso in cui la tachipnea sia determinata da condizioni fisiologiche, ad esempio l’esercizio fisico o l'ansia, essa si risolve spontaneamente con la cessazione dell’esercizio o la risoluzione dello stato di agitazione.
Tuttavia a tachipnea può essere il sintomo di diverse patologie, alcune delle quali potenzialmente molto gravi.
Le conseguenze sullo stato di salute dipendono in primis dalla causa che ha determinato l’instaurarsi della tachipnea, dalla durata nel tempo del disturbo e dall’entità dell’aumento della frequenza respiratoria.
Alla tachipnea, soprattutto se protratta nel tempo, possono associarsi altri sintomi:
In questo contesto la tachipnea non si risolve spontaneamente ma è necessario un intervento medico per definire la corretta diagnosi e approntare il trattamento opportuno.
Se la tachipnea insorge in un paziente già affetto da una delle patologie potenzialmente associate ad essa o in un paziente con più alto rischio è opportuna una valutazione medica sollecita.
Se la tachipnea insorge all’improvviso, tende a peggiorare rapidamente o si accompagna a sintomi come dolore toracico, colorazione bluastra della cute, sensazione di confusione mentale o perdita di coscienza è necessario un intervento medico immediato, per cui occorre accedere presso il più vicino Pronto Soccorso.