Cos'è la mielite?
La mielite è una malattia neurologica che può colpire sia la sostanza grigia che la sostanza bianca del midollo spinale andandone ad alterare le funzioni.
Che cos’è la sostanza bianca del cervello?
La sostanza bianca è la componente del sistema nervoso costituita da fasci di assoni di neuroni. Questi formano le connessioni neuronali che consentono alla varie aree del cervello di comunicare.
La materia grigia, invece, è la parte tissutale del sistema nervoso centrale, quella a più alta concentrazione di corpi di neuroni.
Quali sono le cause della mielite?
Tra le varie cause che possono condurre a mielite ci sono:
- Infezioni batteriche
- Infezioni virali
- Infezioni parassitarie
- Infezioni fungine
- Malattie autoimmuni
Quali sono i sintomi della mielite?
I sintomi variano a seconda della causa e dell'area in cui si presenta l'infiammazione al midollo spinale, quindi a seconda della forma di mielite che colpisce il paziente si possono presentare sintomi quali ad esempio:
- Mal di testa
- Febbre
- Nausea e vomito
- Stanchezza
- Perdita di appetito
- Spasmi muscolari
- Dolori acuti a torace, addome, braccia e gambe
- Senso di debolezza alle braccia e alle gambe
- Paralisi agli arti inferiori e superiori
- Rigidità e dolore al collo, alla schiena e alle estremità degli arti
- Difficoltà a camminare
- Instabilità della postura e atrofia muscolare
- Incontinenza urinaria e fecale
- Costipazione e difficoltà a urinare
Che cosa provoca la mielite?
Se la mielite non viene trattata in maniera adeguata, può danneggiare severamente il midollo spinale, determinando complicanze gravi dalle conseguenze spesso irreversibili.
Il paziente, infatti, può sviluppare dolore cronico ad arti, schiena e collo tale per cui può essere compromessa la sua qualità della vita.
A causa di questa sintomatologia, lo svolgimento di ogni attività quotidiana, anche la più semplice, è particolarmente complesso.
Possono diventare sempre più frequenti anche gli spasmi muscolari, che risultano particolarmente invalidanti. E ancor di più lo è la paralisi totale di arti superiori e inferiori, una delle possibili complicanze della mielite.
Questa patologia può causare anche disfunzioni sessuali che, nella popolazione maschile, si traducono in disfunzione erettile e in quella femminile in anorgasmia, ossia assenza di orgasmo.
Le complicanze dovute alla mielite possono inevitabilmente avere anche ripercussioni sul piano psicologico, portando il paziente a sviluppare forme di depressione, a causa del dolore cronico o l’incapacità di vivere normalmente la propria sessualità.
Non sono da escludere, infine, nelle forme gravi di mielite, severi problemi a carico del sistema cardiocircolatorio che possono condurre alla morte.
Quali sono le principali forme di mielite?
Dal punto di vista clinico si possono distinguere differenti forme di mielite:
- Mielite trasversa acuta, infiammazione acuta del midollo spinale, generalmente dovuta a processi demielinizzanti post infettivi, presenta un quadro clinico che suggerisce una lesione trasversa del midollo spinale o paralisi acuta ascendente
- M. ascendente, forma che si estende progressivamente partendo dalla parte inferiore del midollo spinale. Questa condizione ha diverse cause, tra cui la sclerosi multipla, la sifilide e la mielite necrotica subacuta
- M. centrale, infiammazione del midollo spinale ristretta soprattutto alla sostanza grigia
- M. cervicale, forma ristretta alla regione cervicale del midollo spinale
- Mielite discendente, forma che si estende progressivamente verso il basso partendo dalla parte superiore del midollo spinale fino al cono
- M. disseminata, forma nella quale si rilevano molte aree distinte colpite in differenti parti del midollo spinale. La sclerosi multipla ne è la causa più comune
- Mielite necrotica subacuta, forme che progredisce gradualmente nel corso di circa due anni e che conduce a paraplegia, perdita sensoriale e disturbi agli sfinteri di severità crescente. In genere si riscontra un marcato aumento del contenuto proteico del liquido cerebrospinale. Si ritiene che la causa primaria sia un angioma venoso. È stata descritta una forma differente di mielite sub acuta necrotizzante, come manifestazione remota di patologie maligne
- M. paraneoplastica, forma in cui la sostanza grigia del midollo spinale è diffusamente infiammata con degenerazione profonda neuronale. Può essere largamente diffusa nel midollo spinale o ristretta a pochi segmenti
- M. pseudotumorale, mielite con grave edema dei segmenti infiammati del midollo spinale, che presenta, alla mielografia, un aspetto che simula un tumore intramidollare
- Mielite sifilitica acuta, forma trasversa che si verifica nella sifilide meningovascolare, in parte come risultato di infiammazione, ma più spesso a causa di un’endoarterite e di un’occlusione vascolare. Dà luogo a paraplegia flaccida, spesso è a esordio improvviso e si associa con un ben definito livello superiore di perdita sensoriale del tronco e con la paralisi degli sfinteri
- Mielite trasversa, forma in cui il processo infiammatorio coinvolge principalmente uno o più segmenti definiti del midollo spinale, manifestandosi come lesione trasversa del midollo spinale, che in genere si sviluppa acutamente. Inizialmente si sviluppa una paraplegia flaccida con paralisi degli sfinteri e perdita totale della sensibilità sotto il livello della lesione, ma, quando lo shock spinale acuto si risolve, la paraplegia diventa spastica. La sclerosi multipla acuta e la mielite post infettiva sono tra le cause più comuni di questa sindrome, che deve distinguersi dall’infarto del midollo spinale, causato dall’occlusione dell’arteria spinale anteriore. In quest’ultimo caso la sensibilità della colonna posteriore è in genere comparativamente risparmiata
- M. tubercolare, forma dovuta a tubercolosi sviluppatasi generalmente come complicanza della meningite spinale tubercolare
- Mielite virale, forma dovuta a una localizzazione virale nel parenchima del midollo spinale. L’infezione da poliovirus associata a danno dei motoneuroni spinali è il prototipo delle infezioni virali localizzate prevalentemente nel midollo spinale
Come si scopre la mielite?
Per una corretta diagnosi è necessario che il paziente esponga al medico tutti i sintomi che presenta, solo con un esame obiettivo e la giusta anamnesi, è possibile individuare le cause del problema. È necessario quindi sottoporre il paziente a:
- Visita neurologica e test di funzionalità dei nervi
- Risonanza magnetica (RM), che aiuta a mostrare o meno un rigonfiamento del midollo
- Analisi del liquido cefalorachidiano (LCR), permette di evidenziare un eventuale incremento delle proteine liquorali o un'elevata sintesi delle IgG
- Esami del sangue
Come si guarisce e come si cura la mielite?
Il paziente può guarire dalla mielite sottoponendosi a specifici trattamenti farmacologici in grado di ridurre l'infiammazione alla colonna vertebrale:
- Cortisonici per via endovenosa, sono farmaci che vengono utilizzati per ridurre l'infiammazione
- Plasmaferesi, è una procedura che permette di separare in maniera temporanea la componente liquida del sangue da quella cellulare
- Immunosoppressori
- Farmaci antivirali, nel caso in cui la mielite sia originata da un'infezione virale
- Antidolorifici
- Farmaci contro il dolore neuropatico
- Fisioterapia
- Terapia occupazionale, grazie alla quale il paziente affetto da una grave forma di mielite impara a occuparsi dei propri bisogni senza dipendere da altri
Prognosi della mielite
La prognosi e la sopravvivenza del paziente dipendono in particolar modo dalla gravità della forma di mielite.
La scheda si basa sulle informazioni contenute nel "Dizionario Medico" di Antonio Cancellara (Verduci Editore)