Cos’è l’iperemia: il significato
L’iperemia è una condizione per la quale si registra un aumento della quantità di sangue all’interno di una determinata parte del corpo. Le cause sono molteplice e, in base ad esse, è possibile distinguere vari tipi di iperemia.
Bisogna sottolineare che l’iperemia non sempre rappresenta una condizione patologica, ma può essere anche una reazione fisiologica in risposta alla necessità di avere un maggior apporto di sangue (ad esempio quando si fa esercizio fisico).
L’iperemia attiva
Si definisce attiva l’iperemia dovuta ad un aumentato afflusso di sangue arterioso. All’origine di questa condizione ci possono essere principalmente due ragioni concomitanti: una dilatazione delle pareti delle arterie e un rilassamento degli sfinteri precapillari. Le manifestazioni principali dell’iperemia attiva sono l’arrossamento e l’aumento della temperatura dei tessuti coinvolti.
L’iperemia passiva
L’iperemia passiva (o iperemia reattiva) è, invece, la condizione tipica del processo infiammatorio, dovuta ad un’ostruzione della normale circolazione del sangue (ad esempio in caso di trombosi) e conseguente stasi venosa. Nell’iperemia passiva il tessuto coinvolto assume colorazioni bluastre e risulta freddo al tatto.
Iperemia della mucosa antrale
L’iperemia della mucosa antrale, conosciuta anche come gastrite antrale, è una forma di gastrite di tipo cronico ed ereditario. Questa condizione patologica comporta un’infiammazione della mucosa gastrica, dovuta solitamente allo stress e può comprometterne la funzionalità provocando anemia nel paziente.
Iperemia faringea
Si parla di iperemia faringea in presenza di un'infiammazione acuta della faringe, che comporta un aumento del flusso sanguigno in quell’area, con conseguente gonfiore, colorito rosso della porzione di cute coinvolta e dolore. L’infiammazione può essere provocata, invece, da un’infezione sia virale sia batterica.
Iperemia all’orecchio
In presenza di otite, ossia un’infiammazione dell’orecchio, può verificarsi un aumento dell’apporto del flusso di sangue in quell’area
Iperemia congiuntivale
Questo tipo di iperemia si manifesta tipicamente con l’occhio rosso ed è dovuto all’irritazione della congiuntiva in seguito a rilascio di istamina.
Come curare l’iperemia?
Per curare l’iperemia bisogna, innanzitutto, capire quale sia la causa e, successivamente, intervenire su di essa.
Di solito, però, l’iperemia attiva è una risposta fisiologica dell’organismo, dovuta ad esempio ad attività motoria. Di conseguenza non richiede alcun tipo di trattamento e la condizione che provoca tende a migliorare in modo autonomo.
Al contrario, l’iperemia passiva, che può essere sintomo di processi infiammatori, richiede un trattamento terapeutico essendo causata da condizioni patologiche.
In particolare, può essere utile intervenire, a seconda dei casi con:
- anticoagulanti
- beta-bloccanti che abbassano la pressione del sangue
- farmaci per rafforzare il battito cardiaco