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La cervicite

A cura di
Rosalbino
Mantuano

La cervicite è un’infiammazione della cervice uterina o collo dell’utero. Quali sono le sue cause e i suoi sintomi? Come può essere curata?

Cosa è la cervicite?

La cervicite è un'infiammazione che interessa la cervice uterina o collo dell’utero, la porzione inferiore dell'utero che sfocia nella vagina. Questa condizione può derivare da una serie di fattori, sia infettivi che non infettivi.

A essere coinvolta dal processo infiammatorio può essere la parte più interna della cervice (endocervice) oppure la parte che protrude nel canale vaginale (esocervice).

Perché viene la cervicite? Come si trasmette?

La cervicite, come si è detto, può avere cause sia di natura infettiva sia non infettiva: 

  • infezioni trasmesse sessualmente
  • reazioni allergiche e irritazioni dovute a sostanze chimiche o ad abitudini igieniche scorrette
  • procedure mediche.

Nella maggioranza dei casi, la cervicite è legata a infezioni sessualmente trasmissibili come la clamidia, la gonorrea, l'herpes genitale o la sifilide. Può essere all’origine della cervicite anche la vaginosi batterica, una proliferazione anomala dei batteri presenti nel canale vaginale.

Non è stato al momento provato, invece, il legame tra la presenza del papilloma virus umano (hpv) e la comparsa dell’infiammazione.

Possono favorire lo sviluppo della cervicite anche cause non infettive, ad esempio: 

  • l'allergia a sostanze come il lattice dei preservativi o sostanze spermicide
  • l'uso prolungato di oggetti come il diaframma contraccettivo 
  • procedure ginecologiche invasive
  • l'uso improprio di tamponi interni
  • lavande vaginali troppo frequenti
  • squilibri ormonali tra estrogeni e progesterone (con un'alterazione della produzione estroprogestinica fino alla insufficiente produzione estrogenica, come avviene durante la menopausa)
  • tumore del collo uterino

Cosa succede con la cervice uterina infiammata?

La cervicite, in molti casi, si manifesta senza sintomi evidenti. Quando anche si presentano, i sintomi sono spesso aspecifici, comuni cioè ad altre condizioni ginecologiche. Tra i più diffusi vi sono:

  • perdite vaginali anomale per un cambiamento nella quantità, nella consistenza, nel colore (in genere giallo-verde) e nell'odore delle secrezioni vaginali
  • sanguinamento vaginale al di fuori del ciclo mestruale (spotting) o dopo i rapporti sessuali
  • prurito, bruciore e irritazione a livello dell’orifizio e del canale vaginale 
  • dolore durante i rapporti sessuali (dispareunia).

Qualora la causa scatenante dell’infiammazione sia infettiva (herpes simplex, malattia infiammatoria pelvica o MIP), possono presentarsi altri sintomi quali febbre e dolore al basso ventre

L’infiammazione della cervice può manifestarsi in forma acuta o cronica:

  • la forma acuta è caratterizzata da sintomi intensi e una durata breve, di solito limitata a pochi giorni. È spesso associata a episodi infettivi, sebbene possa essere rara
  • la forma cronica si prolunga per diverse settimane e si presenta con sintomi meno evidenti rispetto alla forma acuta. Può insorgere come evoluzione di una forma acuta o avere altre cause.

Che sintomi dà il tumore alla cervice?

Come si è visto, talvolta l’infiammazione del collo dell’utero può essere correlata alla presenza di una neoplasia. Quali sintomi potrebbero comparire in questi casi?

Le fasi iniziali del cancro cervicale sono di solito asintomatiche. Quando presenti, i segnali cui prestare attenzione sono: 

  • perdite di sangue insolite, come quelle che si verificano dopo un rapporto sessuale, tra i cicli mestruali o durante la menopausa
  • mestruazioni più abbondanti
  • secrezioni vaginali anomale
  • dolore pelvico
  • dolore durante l'attività sessuale.

È bene specificare, tuttavia, che questi segni possono associarsi anche ad altre condizioni non tumorali. Il consiglio, dunque, è sempre quello di non correre a conclusioni affrettate e consultare un ginecologo per una valutazione approfondita del disturbo.

Complicanze

Quando si verifica una cervicite di origine infettiva, la funzione protettiva della cervice uterina nei confronti di virus, batteri e funghi viene compromessa. Ciò può significare che gli agenti patogeni responsabili dell'infiammazione del collo dell’utero possono raggiungere altre parti dell’apparato riproduttivo femminile.

Questo scenario aumenta il rischio di sviluppare condizioni come l’infiammazione:

  • dell'utero (metrite
  • delle tube di Falloppio (salpingite).

Come si diagnostica?

Per poter formulare una diagnosi di cervicite sono necessari:

  • un’accurata anamnesi per raccogliere informazioni su sintomi accusati dalla paziente, attività sessuale e metodi di contraccezione utilizzati, allergie note al lattice o altre sostanze, prodotti utilizzati per l’igiene intima
  • un esame pelvico per rilevare eventuali anomalie nella cervice
  • tampone alla cervice e pap test per prelevare un campione di tessuto cervicale da analizzare in laboratorio al fine di individuare l’agente patogeno responsabile dell’infezione ed eventuali neoplasie all’origine del disturbo.

In alcuni casi, potrebbe essere richiesto anche un esame delle urine per escludere eventuali infezioni delle vie urinarie. 

Come si cura la cervicite?

Il trattamento della cervicite dipende dalla causa sottostante dell'infiammazione. Le opzioni terapeutiche possono includere:

  • terapia antibiotica: nel caso in cui l'infiammazione sia causata da un'infezione batterica, possono essere prescritti degli antibiotici per debellare l'infezione e ridurre l'infiammazione. L'antibiotico prescelto dipende dallo specifico agente responsabile dell’infezione
  • farmaci antivirali: se la cervicite è causata da un'infezione virale, come l'herpes genitale, il trattamento prevede l'uso di farmaci antivirali, pensati per ridurre la replicazione virale e alleviare i sintomi associati, ma incapaci di curare in modo definitivo l’infezione
  • terapie locali: in alcuni casi, possono essere utilizzati trattamenti antinfiammatori o analgesici locali per alleviare i sintomi dovuti all’infiammazione, come creme o gel specifici
  • rimozione di potenziali allergeni o irritanti: se la cervicite è dovuta a reazioni allergiche o irritazioni provocate da determinati prodotti o sostanze chimiche, è importante identificare ed evitare tali fattori scatenanti
  • rimozione chirurgica delle lesioni neoplastiche nel caso in cui la causa della cervicite sia tumorale

Coinvolgere eventuali partner sessuali nella terapia antibiotica o antivirale è fondamentale per prevenire recidive o complicazioni.

Specialmente durante il trattamento delle forme infettive, le pazienti devono evitare rapporti sessuali fino alla conclusione della terapia. Dopo due o tre mesi dal completamento del trattamento, è consigliabile, inoltre, che si sottopongano a un esame di follow-up per verificare che l'infezione sia effettivamente in remissione.