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Igiene dentale professionale o pulizia dentale

A cura di
Rita Valentina
La Riccia

L'igiene orale quotidiana, anche se effettuata in modo scrupoloso, non basta a preservare lo stato di salute della bocca, per questo è molto importante sottoporsi a visite specialistiche

Che cos’è l’igiene dentale professionale?

L'igiene dentale professionale, nota anche come ablazione del tartaro o detrartrasi, è una procedura di profilassi e terapia della malattia parodontale e/o gengivale che consiste nella rimozione meccanica dei depositi di tartaro dalle superfici dentarie ed é utile per preservare la salute dentale.

Che cos’è il tartaro?

Il tartaro è un conglomerato di batteri, saliva, sali minerali, detriti di cibo che costituisce la più grande minaccia alla salute della nostra bocca. Si fa strada infatti a scapito delle gengive e dell'osso, che tendono così ad arretrare scoprendo i colletti gengivali dei denti. Il colletto del dente è la parte più sensibile perché costituito da cemento radicolare, un tessuto poroso in diretto contatto con la polpa (il nervo) del dente.

Il tartaro è giallastro e rende i denti meno bianchi, inoltre, costituendo una superficie irregolare, favorisce l'ulteriore attecchimento di placca che, a sua volta, calcifica e diventa tartaro, in un processo cronico di progressivo aumento dello spessore a spese delle gengive e dell'osso.

Come si effettua l’igiene dentale?

L’igiene dentale si effettua mediante l’utilizzo di acqua e di ultrasuoni. Mentre le punte sterili che si montano sull'apposito manipolo ad ultrasuoni del dentista o dell'igienista dentale, vibrando, disgregano gli accumuli mineralizzati, l'acqua serve a lavare le superfici e a raffreddare la punta del manipolo. 

Se sono presenti tasche profonde, si procederà anche alla levigatura delle radici con strumenti manuali chiamati scaler o curettes. La levigatura radicolare o curettage è una procedura più invasiva e si svolge con anestesia. 

Al termine dell'ablazione del tartaro, si esegue la lucidatura con paste per polishing a diversa granulometria utili per rimuovere pigmentazioni e per rendere più liscia la superficie dentale, in modo che sia meno facilmente colonizzabile dai batteri della placca. Così si prolunga la durata dell'effetto della detartrasi e i denti sembreranno anche più bianchi.

Quanto dura una seduta di igiene dentale?

La durata di una seduta di igiene orale varia in base alla situazione del cavo orale di ogni singolo paziente e alla quantità dei depositi di tartaro, con una media temporale che può variare dai 45 minuti fino all’ora.

Perché è necessario eseguire periodicamente l’igiene dentale?

Le gengive sono costituite da tessuto molle che riveste, in condizioni di salute, le radici dei denti e l'osso alveolare che supporta i denti. La placca batterica che si forma continuamente a partire dai residui di cibo che non spazzoliamo adeguatamente calcifica a causa della precipitazione di sali di calcio e di fosfato presenti nella saliva e si trasforma in tartaro. 

Non a caso, le zone maggiormente ricche di tartaro sono proprio quelle più vicine agli sbocchi delle ghiandole salivari maggiori, ossia la zona retroincisale inferiore e quella vestibolare postero-superiore, zone di sbocco delle ghiandole salivari rispettivamente sottolinguali/sottomandibolari e parotidee. Tutte le superfici inerti come denti e impianti, possono essere facilmente colonizzate dal tartaro.

Perché è importante sottoporsi a una pulizia dei denti professionale?

È importante sottoporsi ad un controllo e ad una pulizia dei denti professionale ogni 3, 6 o 12 mesi: la cadenza viene stabilita sotto indicazione degli odontoiatri o degli igienisti curanti in base ai segni clinici orali come:

  • indice di sanguinamento
  • indice di placca
  • presenza di placca e tartaro sopragengivale visibili
  • sondaggio parodontale
  • presenza di tasche parodontali, PSR (un indice che sintetizza le necessità terapeutiche in pochi semplici passaggi).

Il tartaro non è removibile con lo spazzolino ma solamente con gli strumenti appositi del dentista (manuali o ultrasonici).

Cosa mangiare dopo aver fatto la pulizia dei denti?

È possibile mangiare subito dopo la pulizia nel caso in cui non sia stato utilizzato e applicato del fluoro. In caso contrario è necessario attendere almeno 30 minuti prima di mangiare. È necessario evitare cibi:

  • speziati
  • croccanti
  • duri
  • appiccicosi

Quanto si spende per una pulizia dei denti?

Il costo medio per una pulizia dei denti, stabilito a seconda dei singoli odontoiatri e dei medici specialisti, si aggira intorno ai 50-100€. Al Centro Medico Santagostino, questa prestazione viene effettuata al costo di 70€.

Oltre alla pulizia dei denti è inoltre sempre consigliato un controllo odontoiatrico, almeno una volta all'anno.