Risonanza magnetica: cos’è?
La Risonanza Magnetica (RM) è una tecnica diagnostica che utilizza campi statici di induzione magnetica e onde elettromagnetiche a radiofrequenza, simili alle onde radiotelevisive. Non utilizza radiazioni ionizzanti o sostanze radioattive.
Che cosa si vede con la risonanza magnetica?
La risonanza magnetica viene affettuata per indagare tutti i distretti corporei: addome, torace, muscoli, articolazioni e apparato scheletrico. Viene utilizzata per studiare patologie di origine diversa in ambito neurologico, cardiologico, ortopedico, traumatologico, gastroenterologico e oncologico.
Questa metodologia di indagine, in alcuni casi, è preferibile alla TAC, specie per indagare disturbi a carico dell'encefalo e dell'apparato muscolo-scheletrico. In altri casi, invece, le due metodologie sono complementari.
Che differenza c'è tra risonanza magnetica aperta e quella chiusa?
La risonanza magnetica aperta esclude i possibili effetti collaterali legati alla claustrofobia, ma in generale questo tipo di sistema risulta più tollerato anche dalle persone che non ne soffrono. C'è maggior comfort percepito durante l’esecuzione di questa risonanza magnetica. A differenza di quella chiusa, la risonanza magnetica aperta non può essere utilizzata in ogni parte del corpo a causa della minor risoluzione e della minor qualità delle immagini per cui viene utilizzata generalmente nelle indagini dei distretti muscolo-scheletrici. Per l'indagine degli altri distretti corporei è quindi più adatto un sistema dedicato di tipo chiuso (risonanza magnetica chiusa).
Risonanza magnetica al Santagostino: come funziona?
Al Santagostino abbiamo installato tre tipi macchinari:
- Risonanza Magnetica aperta (sede di Milano-Repubblica): utile per la diagnosi di condizioni patologiche a carico della colonna vertebrale e del sistema muscoloscheletrico (con le principali articolazioni degli arti superiori e inferiori). Gli esami dell'articolazione temporo-mandibolare sono svolti nella sede di Milano-Corvetto.
- Risonanza Magnetica articolare aperta (sede di Milano-Repubblica, Nembro): consente la scansione di tutti gli arti e le giunture, ad esempio il ginocchio, la caviglia, il piede, la mano, il polso e il gomito.
- Risonanza Magnetica chiusa da 1,5 Tesla (ad alto campo) (sede di Milano-Corvetto B, Susa e Cenisio, Roma Garbatella): per indagare le condizioni patologiche a carico degli altri distretti (encefalo, colonna vertebrale, addome, pelvi, grossi vasi) e del sistema muscoloscheletrico in modo più approfondito. La RM chiusa può essere effettuata con e senza mezzo di contrasto.
Quando non si può fare una risonanza magnetica?
L’esame non può essere effettuato:
- Nei pazienti con schegge o frammenti metallici in sede oculare, viscerale o intracranica.
- Nei pazienti con impianti a rete metallica o espansori tissutali (mammella).
- Nei pazienti con pacemaker cardiaci, con protesi metalliche, impianti cocleari e protesi stapediali, placche o viti, fili, chiodi, distrattori della colonna, clips vascolari ferromagnetiche, valvole cardiache meccaniche, catetere di Swan-Ganz, elettrodi endocorporei neurostimolatori, filtri vascolari, stent e spirali metalliche di cui non si conoscano le caratteristiche (casa costruttrice, tipo e data di impianto) e/o la sicura compatibilità magnetica .
- Nelle donne al primo trimestre di gravidanza (se in età fertile devono escludere una possibile gravidanza in corso).
- Nei bambini al di sotto dei 3 anni di età.
Anche la presenza di alcuni dispositivi intrauterini o protesi interne e l’anemia falciforme possono costituire delle controindicazioni all’esame. Queste controindicazioni vanno valutate in fase di anamnesi direttamente con il medico.
In caso di allergia nota a mezzi di contrasto e/o farmaci chiamare lo 0289701701 per prenotare.
Gli esami con mezzo di contrasto possono essere effettuati solo su pazienti dai 16 anni in su.